sabato 28 luglio 2012

Incontri di dialogo di collaborazione e di ausilio


La sintesi a stampa di Glas Koncila del 29 Luglio 2012 circa gli incontri ufficiali, avuti tra il 17 ed i 20 luglio a Zagabria da S. E. Alessandro d'Errico, è titolata: 
Per un dialogo positivo tra la Chiesa e le Autorità civili 
Il Portale-Magazine è di matrice cattolica ed evidenzia con semplicità il compito diplomatico del nuovo Nunzio Apostolico in Croazia. Un compito che si commisura efficacemente nel dialogo reciproco con le aspettative e gli orizzonti della collaborazione comune con le Autorità che accolgono il rappresentante della Santa Sede. Gli incontri sintetizzati sono quelli avuti con Il Presidente della Repubblica Croata, con Il Ministro degli Affari Esteri ed Europei, con il Sindaco di Zagabria, con la Conferenza Croata dei Superiori e con il Centro Islamico di Zagabria. Questi incontri sono stati anche descritti tra gli altri in precedenti post di questo blog.


L'editoriale di Vecernji list del 22 Luglio 2012, all'indomani dell'incontro di Mons. D'Errico con il Presidente della Repubblica di Croazia, viene titolato:
Il nuovo Nunzio non interferisce con la politica. Aiuta
Si stemperano così toni polemici che volevano vedere nell'incontro per la consegna delle credenziali della Santa Sede un tentativo del Nunzio di influenzare le decisioni politiche che il Parlamento croato stava prendendo in materia di bioetica. La chiara espressione del pensiero della Chiesa ed il compito del dialogo con le Istituzioni dalla prospettiva religiosa cattolica sono da considerarsi connaturali alla funzione del Nunzio Apostolico, e ciò può solo servire e contribuire a realizzare con spirito costruttivo il bene delle persone e della diversificata Comunità presso cui è inviato.

La notizia su Vecernji list Croazia

In un altro editoriale del 16 luglio 2012 dello stesso Vecernji list, intitolato 
Tre a zero per il Nunzio D'Errico 
si possono leggere delle considerazioni che evidenziano il ruolo non semplicemente 'osservativo' che deve essere riconosciuto a S. E. Alessandro D'Errico da parte dei media croati. La venuta del nuovo Nunzio ha sorpreso un poco tutti perchè nel giro di una settimana con i suoi gesti e con le sue parole Mons. D'Errico si è trovato nel pieno di un dibattito mediatico che ha voluto rimarcare soprattutto gli aspetti di attualità politica. L'editoriale da invece ragione delle 'tre mosse' che subito hanno caratterizzato l'agire del Nunzio: il ruolo del rappresentante della Santa Sede che è di testimonianza ecclesiale nel dialogo generale tra istanze religiose etiche e civili, il riconoscimento dell'importanza dei media per sostenere e qualificare questo dialogo, ed il procedere dell'ecumenismo come orientamento fondamentale della Chiesa rispetto alle altre confessioni e religioni.  

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