domenica 8 luglio 2012

Indulgenza plenaria per la Messa inaugurale del Nunzio Apostolico in Croazia


Il nuovo nunzio apostolico ha celebrato la Messa inaugurale nella cattedrale di Zagabria

Mons. D'Errico ha concesso ai fedeli il perdono completo dei peccati

Sto diventando consapevole del fatto che in qualche modo mi sento di far parte della vita di questo paese, ha detto mons. D'Errico.

La Croazia ha ricevuto il nuovo nunzio, mons. Alessandro D'Errico, che ha celebrato la sua prima Messa nella cattedrale di Zagabria, insieme con l'arcivescovo di Zagabria cardinale Josip Bozanic, presidente della Conferenza episcopale croata, con mons. Marin Srakic e con una dozzina di vescovi croati.

- Oggi mi sono reso conto che in questo paese in qualche modo mi sento come parte della sua vita. Forse perché l'esperienza mi ha maturato negli ultimi anni della mia permanenza in Bosnia-Erzegovina e in Montenegro. Forse perché ho sempre guardato con un certo distacco il cammino di fede e di storia di questa regione. Certamente grazie ai rapporti fraterni e amichevoli che ho potuto stabilire con molti di voi, soprattutto per la vicinanza di Sarajevo - ha detto nella sua omelia, mons. D'Errico, che era Nunzio in Bosnia.

Ha detto che Papa Benedetto XVI lo ha autorizzato a concedere una benedizione speciale per i croati.

- Ho avuto l'incarico di trasmetterlo a voi e spero che i molti frutti positivi della chiesa siano utili alla vitalità di tutta la società: soprattutto ora, quando a volte sembra come se mancassero i supporti che ci collegano, e sui quali avremmo potuto contare con fiducia. Soprattutto oggi, più che in passato, tenendo presente che venti anni fa fu dichiarata l'indipendenza della Croazia, e venti anni dopo si è avuto l'entrata nella grande famiglia delle Nazioni Unite, il Paese è diviso solo da un passo per la piena integrazione nell'Unione Europea - ha detto il Nunzio D'Errico. Egli ha aggiunto che "a causa della sua storia e posizione geografica, la Croazia fa parte integrante della società europea".

- Il Santo Padre auspica che, come le altre nazioni di forte tradizione cristiana, la Croazia offre all'Europa un contributo speciale di valori spirituali e morali, e questi sono i valori che per secoli hanno plasmato l'identità personale e nazionale della sua gente - ha detto il nuovo nunzio.

Egli, ha detto che è venuto a Zagabria con due lettere. Una dei presidente della CBC, consegnata
alla fine della Messa e l'altra per il presidente Ivo Josipovic, con il quale si riunirà il giorno successivo.

Inoltre, ai fedeli ha dato una speciale Benedizione Apostolica e il perdono dei peccati, per la quale, ha detto, devono soddisfare tre condizioni: l'Eucaristia, la confessione (la prossima settimana) e una preghiera per le intenzioni del Santo Padre.

Mons. Alessandro D'Errico è descritto come diplomatico ecclesiastico estremamente competente e abile, molto comunicativo e aperto, e come sacerdote fortemente spiritualizzato, che ha trovato ispirazione nella sua apertura allo Spirito Santo. (Trad. ad sensum)


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