domenica 9 febbraio 2014

La Settimana Teologica-Pastorale a Zagabria su Chiesa Povertà ed Evangelizzazione

Circa un migliaio di partecipanti, tra sacerdoti religiosi laici ed appartenenti alle diverse confessioni cristiane e alle altre religioni, provenienti dalla Croazia Bosnia-Erzegovina Serbia Montenegro ed altri paesi europei, hanno partecipato alla 54.a Settimana Teologica-Pastorale apertasi a Zagabria il 28 gennaio 2014.
Il tema di riferimento per i lavori e gli approfondimenti è stato “Chiesa povera – Chiesa per poveri nella nuova evangelizzazione”: un tema attuale esplicitamente riferito al magistero corrente di Papa Francesco.
Tutte le agenzie di stampa e d'informazione in rete, comprese le reti televisive ed i blog dedicati, hanno seguito e commentato con attenzione l'evento. Una buona sintesi degli interventi è stata presentata soprattutto da IKA, KTA e Glas Koncila; in particolare quest'ultima ha composto anche l'efficace rappresentazione fotografica utilizzata nell'introduzione a questo post.
La seduta è stata aperta con il discorso introduttivo del Cardinale Arcivescovo di Zagabria Josiph Bozanic, nella veste di Gran Cancelliere della Facoltà Teologica Cattolica di Zagabria organizzatrice della Settimana, e si sono susseguiti gli interventi del cardinale Arcivescovo di Sarajevo Vinko Puljic, del Nunzio Apostolico in Croazia l'Arcivescovo Alessandro D'Errico, del Rettore dell'Università di Zagabria il prof. dr. Aleksa Bjeliš, del Sindaco di Zagabria Milan Bandic, del Presidente della Settimana dr. Anto Barišić, e dal Preside della Facoltà prof. dr. Tonči Matulić.
Con il suo intervento il Cardinale Bozanic ha presentato i significati della povertà e della Chiesa che testimonia il Vangelo del Cristo povero, ispirandosi ai concetti e alle esortazioni espressi nell'insegnamento di Papa Francesco sulla speranza e sul superamento della pigrizia spirituale di molti cristiani.
Il cardinale Vinko Puljic ha rimarcato l'importanza del magistero pontificio, di Giovanni XXIII e di Papa Francesco, che apre la Chiesa al mondo e che con la scelta del Vangelo della povertà le consente di riscoprire le sue origini.
Mons. Alessandro D'Errico ha legato il tema della Settimana alle indicazioni pastorali che Papa Francesco ha voluto dare alla Chiesa Universale; ha sottolineato i profondi vincoli di comunione tra la Chiesa di Dio che è in Croazia e la Santa Sede; ha evidenziato l'importanza del tema di grande attualità anche per la trasformazione che avvenuta lo scorso anno con l'apertura dei nuovi orizzonti per la Croazia entrata nell'Unione Europea.
Sono stati accolti con favore anche le parole e i saluti delle altre personalità intervenute.

Di seguito possiamo leggere il testo dell'intervento di S. E. Alessandro D'Errico.

          SETTIMANA TEOLOGICO PASTORALE
Saluto del Nunzio Apostolico
Arcivescovo Alessandro D’Errico
Zagabria, 28 gennaio 2014

Sono lieto di partecipare a questa Sessione inaugurale, che apre solennemente la 54a Settimana Teologico-Pastorale organizzata dalla Facoltà di Teologia dell’Università di Zagabria. A tutti ho l’onore di portare una particolare Benedizione di Papa Francesco, che è impartita in primo luogo al Gran Cancelliere il Cardinale Josip Bozanić e al Decano Don Tonči Matulič.
Il tema di questa Settimana “Una Chiesa Povera - Una Chiesa per i Poveri nella nuova Evangelizzazione” è particolarmente rilevante, perché si inserisce nel contesto delle suggestive direttive pastorali che Papa Francesco ha voluto dare alla Chiesa universale fin dall’inizio del Suo pontificato. Perciò vorrei condividere con Voi la mia grande gioia per la scelta di questo tema, che testimonia una volta di più i vincoli di profonda comunione della Chiesa di Dio che è in Croazia con la Sede Apostolica, e di filiale devozione per il Successore di Pietro.
Vorrei aggiungere che questo tema mi sembra anche di grande attualità: per le sfide pastorali che ci troviamo ad affrontare, nel quadro delle profonde trasformazioni che sono avvenute gli anni scorsi, ed anche per i nuovi orizzonti che si sono aperti dopo la piena integrazione della Croazia nella Unione Europea. Sono fiducioso che le riflessioni che saranno presentate da illustri Relatori durante questa Settimana, contribuiranno a responsabilizzare ancora di più le diverse componenti del popolo di Dio, in questa nuova fase di evangelizzazione che stiamo vivendo, alla quale guardiamo con grande speranza.
L’augurio e la preghiera è che da questa Settimana possano venire molti buoni frutti, non solo per l’Arcidiocesi di Zagabria, ma per tutta la Chiesa in Croazia, e per le comunità cristiane fuori della Croazia che sono qui rappresentate. Grazie 



Nessun commento:

Posta un commento