domenica 14 dicembre 2014

Incontro a Zagabria con Dragan Čović Presidente di Bosnia-Erzegovina

Nella Nunziatura di Zagabria l'Arcivescovo Alessandro D'Errico, rappresentante del Papa nella Repubblica di Croazia, ha incontrato il Sig.r Dragan Čović neo eletto Presidente della Bosnia-Erzegovina per la componente croata di questa Nazione. E' noto infatti che in Bosnia-Erzegovina vi sono 3 Presidenti: uno per ciascuno dei tre popoli costitutivi (uno per i serbi-ortodossi, uno per i croati-cattolici e uno per i bosgnacchi musulmani). Il Presidente Covic è stato recentemente eletto nelle elezioni di Ottobre 2014. L'incontro è stato particolarmente significativo, sia dal punto di vista religioso e sia dal punto di vista politico. Le due Personalità hanno infatti discusso della questione dei Croati-cattolici di Bosnia-Erzegovina e dei rapporti con la Repubblica di Croazia, nella prospettiva dell'unificazione europea.
La notizia dell'incontro è stata data dalle principali testate giornalistiche della Croazia che hanno estensioni anche in Bosnia-Erzegovina, come quella di Vecernji.ba e di Vijesti.ba. Essa è rimbalzata anche sui social, soprattutto sulle pagine e sui profili dei partiti politici. Propongo alla lettura una sintesi, tradotta ad sensum dal croato, dei commenti rilevati dalla rete.

INCONTRO A ZAGABRIA
D'Errico e Covic hanno discusso dei Croati in Bosnia-Erzegovina e dei rapporti con la Repubblica di Croazia
ZAGABRIA / Mostar – Il Nunzio Apostolico in Croazia, l'Arcivescovo Alessandro D'Errico ha incontrato a Zagabria Dragan Covic, membro croato neoeletto della Presidenza della Bosnia-Erzegovina, Presidente dell'Assemblea popolare croata e di HDZ BiH.
In una conversazione aperta e cordiale il Rappresentante del Papa si è congratulato con Dragan Covic per la sua elezione come membro croato della Presidenza della Bosnia-Erzegovina e ha espresso i migliori auguri per il suo impegno e per quello degli altri due membri della Presidenza della Bosnia-Erzegovina, per il bene comune di quella nazione.
L' Arcivescovo D'Errico ha sottolineato che in BiH tutte le questioni in gran parte sono associate con la politica, e che uno dei doveri dell'inviato del Papa, sia in Croazia e sia in BiH, è quello di seguire con grande interesse ed attenzione tutti gli eventi. In particolare quelli relativi alla questione croata in Bosnia-Erzegovina. Egli ha detto che la Bosnia-Erzegovina non è sola e che l'Europa segue con attenzione ciò che in essa sta accadendo.
Dragan Covic durante la conversazione con l'inviato pontificio in Croazia ha delineato la situazione attuale in Bosnia-Erzegovina, ed ha parlato dei negoziati che hanno avuto luogo sulla formazione del governo e dei recenti accordi firmati tra i partiti politici.

Si è parlato delle prime mosse del membro croato della Presidenza della Bosnia ed Erzegovina, della annuncio della visita di Covic in Vaticano, a Bruxelles e a Zagabria. Difatti appena eletto membro croato della Presidenza della Bosnia ed Erzegovina egli ha visitato Zagabria e in una riunione con i funzionari croati li ha ringraziati per il sostegno dato al popolo croato in Bosnia-Erzegovina. 


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